giovedì 31 gennaio 2008

BIOGENETICA: AGGIUNTE DUE LETTERE ARTIFICIALI AL "DNA"

Si apre una nuova frontiera dell'ingegneria genetica che, con conseguenze forse imprevedibili, potrebbe permettere di riscrivere il nostro codice genetico: due nuove lettere di codice non esistenti in natura, sono state create e aggiunte sperimentalmente al Dna e l'enzima naturale che scrive il Dna le ha copiate, come fossero quelle naturali. Mentre altri scienziati si esercitano a creare la vita artificiale manipolando il Dna, con questa ricerca, frutto di anni di studi di Floyd Romesberg del Scripps Research Institute di La Jolla, California, si potrebbe alla lunga arrivare a usare un nuovo codice genetico creato in laboratorio per nuove e fin qui impensabili 'acrobazie' dell'ingegneria genetica. Pubblicata sul Journal of the American Chemical Society, la ricerca ha portato alla creazione di due lettere sintetiche di codice battezzate d5SICS e dMMO2.Il DNa è una molecola con conformazione tridimensionale a spirale, fatta da una doppia elica di due lunghissimi filamenti che si attorcigliano l'uno sull'altro. Ogni filamento è composto da una sequenza definita di lettere di codice. Le lettere naturali sono 4: adenina (A), guanina (G), timina (T), citosina (C). Le regole del codice della vita sono ferree: se su un'elica c'é una A, sull'elica opposta in corrispondenza della A c'é una T; se su un'elica c'é una C, su quella opposta si trova una G. E' la sequenza esatta di queste lettere che forma i geni, il cui significato viene poi tradotto in proteine. Per replicare il codice della vita e tramandarlo nelle generazioni ogni singola cellula ha un kit di enzimi "trascrittori" del codice, in primis la cosiddetta 'Dna polimerasi'. Questa riconosce naturalmente, e quindi copia, solo le lettere suddette. Se copiando incontrasse nuove lettere sconosciute, si fermerebbe e così anche la replicazione del codice. Ma analizzando migliaia di molecole gli scienziati Usa hanno selezionato d5SICS e dMMO2, le quali, pur non essendo lettere naturali, possono essere lette dalla Dna polimerasi. Se si riuscirà ad inserire lettere artificiali nel Dna di una cellula vivente, si espanderanno enormemente le possibilità dell'ingegneria genetica, anche fino addirittura ad ampliare le potenzialità evolutive di un organismo.

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